La polenta in pentola a pressione è una di quelle ricette che svoltano la vita di un cuoco domestico: sapere che una lunga preparazione che solitamente richiede tempo e attenzione può essere relegata a uno strumento solo e a pochissimi minuti rende indubbiamente felici. La polenta in questo modo può diventare un contorno “da tutti i giorni” e non da giorno di festa.
Sicuramente qualche purista del paiolo di rame storcerà il naso, eppure, pensiamo noi, sicuramente meglio questa versione che non costringersi all’uso di una farina precotta. In fondo, come per ogni ricetta, basta dare un’occhiata più attenta alla materia prima, che in questo caso è una sola. Scegliamo una polenta di qualità, magari macinata da poco, cosa possibile se abbiamo la fortuna di vivere vicino a un mulino. Se la compriamo al supermercato cerchiamo di non economizzare troppo. L’altra prerogativa è scegliere la polenta bramata, che ha una grana grossa e formerà appunto una polenta e non un pastone cremoso.
Le dosi di questa ricetta servono a creare una polenta abbastanza morbida, se la preferite più densa (di quelle da tagliare) riducete l’acqua a 1,5 lt, ma è necessario che vi confessiamo che la versione in pentola a pressione funziona molto meglio per una polenta morbida.
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