Gli gnocchi al pesto sono un primo piatto completamente home made e sono un’abbinata vincente. Non a caso spesso in Liguria le insalate che prevedono le patate sono condite con il pesto (provate a condire con il pesto il polpo e patate e poi ci direte).
Gli gnocchi casalinghi danno molta soddisfazione ma bisogna stare attenti a due cose: le patate e la farina. Le patate devono essere “vecchie” o meglio “da gnocchi” perché devono essere farinose, non troppo acquose e assorbire bene la farina, l’ideale sarebbe cuocerle al cartoccio nel forno o sotto la brace perché eliminino gran parte dell’acqua, ma anche la cottura al vapore va bene, a patto di farla con la buccia. Non va bene invece lessare le patate in acqua, il che le rende, ovviamente molto umide. La farina deve essere in giusta quantità, e quanto è la giusta quantità non può dirvelo nessuno se non l’occhio e l’esperienza. L’ideale è partire con le dosi che vi diamo qui, che sono un buon compromesso, e aggiungere la farina a poco a poco: dovrete ottenere un impasto morbido e lavorabile ma non troppo lavorabile. Diciamo così: se gli gnocchi vi riescono troppo facilmente e non si attaccano nemmeno un po’ avete messo troppa farina.
Nella cottura, come in generale per la pasta fatta in casa, fate attenzione a regolare la fiamma perché l’acqua non bolla troppo forte, e scolateli con una schiumarola, pochi alla volta perché non si rompano o non si attacchino tra loro. E infine conditeli e mangiateli subito.
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