I macaroni and cheese, che gli americani chiamano semplicemente mac ‘n cheese, sono un primo piatto goloso e tipico della cucina casalinga statunitense, che di solito si prepara per i bambini.
La leggenda vuole che sia stato Thomas Jefferson a portare questa ricetta negli Stati Uniti, rientrando da un viaggio in Francia intorno al 1700, anzi addirittura a far costruire una macchina per la fabbricazione della pasta in modo da riprodurlo in patria. Tuttavia è assai probabile che questa leggenda sia nata negli anni 70 quando negli Stati Uniti la cucina francese era considerata la migliore del mondo e la fonte di ogni ricetta che fosse necessario preparare. Le origini del piatto sono comunque sicuramente europee, e più facilmente sono italiane, vista la quantità di ricette regionali anche molto antiche che prevedono l’uso di paste e formaggio: dalle lasagne ai pizzoccheri.
Per mac ‘n cheese si tratta nientemeno che di una pasta al forno, condita con una besciamella al formaggio. Se non trovate il Cheddar, potete sostituirlo con un formaggio filante ma saporito: la fontina o altri formaggi simili andranno benissimo. Un buon trucco per preparare una besciamella buona e senza grumi è quella di aggiungere il latte pianissimo e fuori dal fuoco, e di cuocere bene, mescolando con una frusta per almeno 5 minuti da quando comincia il bollore, il che è l’unico modo di evitare che rimanga il gusto della farina. Per la pasta, scegliete un formato corto, tradizionalmente la ricetta prevede dei maccheroni piccoli e lisci, anche nella versione arricciata tipo fusilli o cavatelli.
Non si tratta di una ricetta in voga solo negli Stati Uniti, recentemente in Canada si è pensato di rendere questo piatto il più rappresentativo della nazione, anche se la variante canadese è un po’ più sofisticata e prevede l’aggiunta di uova, senape e di una crosta di pasta sfoglia.
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