La torta Camilla si ispira alla celebre merendina del Mulino Bianco che fece furore a fine anni 90, quando già l’idea dell’alimentazione un po’ più sana – a partire dalla tenera età – cominciava a fare capolino dopo anni in cui i pargoli erano stati cresciuti a zucchero, cioccolata e creme spalmabili al gusto tonno.
Si tratta di una rivisitazione della celebre carrot cake britannica, che qui viene preparata senza burro, ma con l’olio, e con un mix di carote, mandorle e succo di arancia, per conferire un sapore finale vegetale ma non troppo difficile da far apprezzare anche ai bambini.
L’ideale, per riprendere anche la forma della merendina che fu, sarebbe munirsi di uno stampo fatto a cupola, ma se non ce l’avete andrà benissimo uno stampo tondo, o ancora meglio un plum cake. Per servirla si può usare una semplice spolverata di zucchero a velo o prendere a prestito la tradizione britannica e realizzare una crema con 200 grammi di formaggio spalmabile e 50 di zucchero a velo montati insieme con le fruste.
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