Il cappone ripieno è forse il secondo piatto più comune per le feste di Natale in tutto lo Stivale, che sia Natale, Santo Stefano o il Veglione di Capodanno si trova sempre un modo per infilarlo in uno dei menu con i parenti. È una preparazione un po’ lunga, ma non difficile, che in questa ricetta vi proponiamo in teglia e non in forno, come si è soliti pensare.
La cottura in teglia permette di tenere sotto controllo i sughi, di ottenere una carne più succulenta e di non rischiare crosticine bruciacchiate o iper-cotture che renderebbero la carne stoppacciosa. Non serve nemmeno avere un termometro da cucina a disposizione, è sufficiente cuocere a lungo e tentare a tagliare un pezzo di carne, arrivando fino al ripieno, per vedere che non sia ancora rosa. La resa del cappone ripieno in tavola è molto goduriosa, perché oltre alla carne del volatile si porta anche questo polpettone squisito che si cuoce con i succhi della carne, a bassa temperatura, raccogliendone tutti gli aromi. Spesso i commensali preferiranno il ripieno al cappone stesso.
In questa preparazione inoltre avrete già un contorno pronto: le verdure che si aggiungono alla teglia infatti diventano brasate, cotte anch’esse nei sughi della carne e quindi molto saporite.
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